L’eremitaggio, l’isolamento dell’individuo sulla montagna, era praticato in tutte le tradizioni per favorire il silenzio interiore, il contatto con la dimensione spirituale e per curare il progressivo allontanamento dalla propria essenza, nell’ adattarsi al mondo ed agli altri.
Nell’identificazione con i ruoli che sosteniamo durante la vita di tutti i giorni, costruiamo maschere che ci imprigionano in comportamenti ripetitivi ed automatici impedendoci di sperimentare le potenzialità creative del nostro essere.
Durante il ritiro i partecipanti avranno la possibilità di isolarsi in eremitaggio per due giorni e due notti in natura, costruendosi un piccolo riparo con i rami ed avendo solo acqua a disposizione.
Il ritiro è diretto a quelle persone che desiderano fare un’esperienza per entrare in contatto con sé stessi e con la propria forza vitale, per chi desidera avere un tempo per ricapitolare la propria esistenza, praticando le cerimonie sciamaniche dalla tradizione dei popoli nativi americani come il Nature Quest, il Temazcal e la Chanupa. E’ soprattutto pensato per chi desidera sperimentare il potere del silenzio che cura.
PROGRAMMA DEL RITIRO
Giovedì 8 giugno
Arrivo, iscrizione e sistemazione, cerchio iniziale di presentazione del lavoro. Scelta del luogo di eremitaggio e dell’appoggio. Giornata preparazione all’esperienza. Notte in agriturismo.
Venerdì 9 giugno
Cerimonia della capanna di sudore e inizio dell’esperienza nel bosco.
Sabato 10 giugno
Secondo giorno di esperienza nel bosco
Domenica 11 giugno
Fine dell’esperienza nel bosco, cerimonia della capanna di sudore e condivisione finale.
COSA PORTARE:
Pranzo da condividere giovedì 8, sacco a pelo, vestiti comodi e caldi, telo di plastica 2mtx2mt, occorrente per la cerimonia della capanna di sudore, fiori, tabacco per offerte, borraccia da 1 litro, gomitolo di lana ed una tela di 1mt x 1mt di colore giallo se si è alla prima esperienza, rosso alla seconda, nero alla terza e bianco alla quarta.
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